Come scegliere tra app ibrida o app nativa per il tuo progetto? Vediamo quali sono i vantaggi e svantaggi di ogni approccio.
Se hai un’attività, la domanda non è più se avere un’app o non averla, ma su quale tipologia di app dovrei investire per ottenere i migliori risultati sulla base del budget disponibile e degli obiettivi di business.
Bisogna capire quali sono le differenze tra app ibride e app native, i loro vantaggi e svantaggi cercando di individuare il miglior investimento.
Gli aggettivi che potrebbero descrivere e contraddistinguere un’app sono:
Un’App permette anche di accedere alle funzionalità del dispositivo, interagendo con le sue peculiari caratteristiche (fotocamera, giroscopio, rubrica, notifiche, localizzazione etc.).
Gli smartphone, come i computer, hanno una specifica architettura e sistema operativo. iPhone utilizza il sistema operativo iOS, mentre la maggior parte degli altri smartphone (oltre il 63%) utilizza Android.
Le App native sono quelle applicazioni sviluppate utilizzando uno specifico linguaggio di programmazione per ogni tipologia di sistema operativo (Objective-C/Swift per iOS, Java per Android) e per questo motivo possono sfruttare al meglio tutte le caratteristiche messe a disposizione dal dispositivo.
Come si può facilmente immaginare anche dal nome, le App ibride sono APP progettate e realizzate con un unico linguaggio di programmazione che permette loro di “girare” su ogni sistema operativo. Analogamente ad altre soluzioni informatiche sono per questo anche dette app multipiattaforma o cross-platform.
Le App native risptto alle App ibride godono di ottime prestazioni (anche se il divario sta diminuendo sempre di più), ma sono più costose. Il budget per lo sviluppo di App native è, in media, 4/5 volte superiore rispetto a quello per le App ibride.
Ecco i vantaggi delle applicazioni native:
Fino a qui è tutto fantastico ma un’App nativa, essendo sviluppata per “girare” esclusivamente sul proprio sistema operativo, ha anche degli svantaggi:
Il principale vantaggio delle applicazioni ibride è il linguaggio di programmazione utilizzato che essendo unico diminuisce i tempi di realizzazione e l’investimento necessario, quindi:
Ovviamente sono presenti anche alcuni svantaggi:
Come sempre la risposta non è univoca e dipende da molti fattori legati soprattutto al tempo a disposizione per ottenere risultati e al budget disponibile da investire.
Negli anni abbiamo utilizzato varie tecnologie per lo sviluppo di App ibride: Ionic con Angular, React e React Native, negli ultimi tempi anche Flutter.
Oggi utilizziamo maggiormente React Native, un framework per applicazioni mobili open-source creato da Facebook, che ha semplificato il processo di realizzazione di App, rendendole uno strumnento alla portata di molte aziende.
Utilizzando React Native è possibilke realizzare un’App nativa il cui processo di sviluppo avviene però in modo analogo a quello utilizzato per sviluppare App ibride, permettendo quindi di velocizzare lo sviluppo, contenere i costi e semplificarne la manutenzione.
Amiamo molto questo settore tecnologico sul quale facciamo formazione continua e di cui seguiamo costantemente l’evoluzione degli strumenti e delle tecnologie disponibili, cercando di fornire ai nostri partner e clienti consulenza, servizi e prodotti in linea con le richieste del mercato che ha subito grandi cambiamenti dettati anche dalla pandemia.