….”WP Engine non ha più libero accesso alle risorse di WordPress.org”….
….”I loro server non possono più accedere gratuitamente ai nostri server.”….
…. “WP Engine è libera di offrire ai suoi clienti la loro versione modificata e contraffatta del codice GPL di WordPress, e possono sperimentare WordPress come WP Engine lo immagina, con loro che ottengono tutti i profitti e forniscono tutti i servizi. Se volete provare WordPress, utilizzate qualsiasi altro host al mondo oltre a WP Engine. WP Engine non è WordPress.”….
La notizia è di ieri, abbiamo riportato alcune frasi tradotte dal post di Matt Mullenweg su WordPress.org.
Matt Mullenweg è spesso definito il “padre di WordPress”. Classificato da PC World nel 2007 come la sedicesima persona al mondo più importante nel web, è il co-fondatore e figura di spicco dietro lo sviluppo di questa popolare piattaforma per la creazione di siti web, un imprenditore visionario e sostenitore dell’open source.
WordPress è un CMS (Content Management System) open source, ovvero è un sistema per la gestione dei contenuti di un sito web. In realtà, ad oggi, con l’evoluzione che ha avuto in questi anni a partire dalla sua nascita nel maggio del 2003, può essere considerato un sistema, una piattaforma per la creazione e gestione di un sito web.
Abbiamo scritto altri articoli sull’argomento WordPress, come ad esempio
WP Engine è un noto provider di hosting WordPress gestito. Ciò significa che si è specializzata nell’ospitare siti web che utilizzano la piattaforma WordPress offrendo ottimizzazione, misure di sicurezza, supporto dedicato ed altre caratteristiche aggiuntive.
In un post precedente di qualche giorno rispetto all’annuncio Matt afferma “WP Engine is not WordPress” e che la sua stessa madre pensasse che WP Engine fosse una cosa ufficiale di WordPress.
Matt Mullenweg accusa WP Engine di trarre profitto dalla confusione creata dalla loro comunicazione: “Their branding, marketing, advertising, and entire promise to customers is that they’re giving you WordPress, but they’re not. And they’re profiting off of the confusion. WP Engine needs a trademark license to continue their business.”
Tutto nasce dal fatto che, secondo quanto affermato da Matt, WP Engine avrebbe disabilitato una funzionalità base del core di WordPress, il sistema di revisione che permette di avere una storia delle modifiche fatte ad un contenuto e di tornare ad una precedente versione in caso di errori.
In sostanza Matt ritiene che WP Engine stia traendo profitto pubblicizzando il fatto di fornire WordPress mentre, disabilitando una sua funzionalità intrinseca viene snaturata la filosofia del prodotto. Le revisioni hanno un costo in termini di spazio occupato all’interno del database e l’accusa è anche quella di cercare di risparmiare sui costi per aumentare i profitti non offrendo più WordPress ma un’altra cosa.
WP Engine, in sua difesa, ha argomentato che il suo uso dei termini “WordPress” e “WooCommerce” nelle sue operazioni di marketing e comunicazione rientra nelle norme del fair use, una dottrina del diritto d’autore statunitense che permette l’uso limitato di materiale protetto da copyright senza dover ottenere il permesso dai detentori dei diritti. Secondo WP Engine, l’utilizzo fatto dei marchi è necessario per descrivere accuratamente i servizi offerti, strettamente legati alla piattaforma WordPress.
Al di la delle vicende legali, la situazione che si è creata tra WordPress.org e WP Engine solleva delle questioni su cui riflettere riguardanti l’utilizzo dei software open source sfruttati a fini commerciali e quali debbano essere le responsabilità delle aziende nei confronti degli utenti finali e delle community di sviluppatori.
Il software open source, o software libero, è un tipo di software il cui codice sorgente è accessibile pubblicamente. Ciò significa che chiunque può visualizzare, modificare e distribuire il codice, a differenza del software proprietario, dove il codice è segreto e l’uso è limitato da licenze specifiche. il software open source rappresenta un modello di sviluppo software democratico, che offre numerosi vantaggi sia per gli utenti finali che per gli sviluppatori. La sua filosofia si basa sulla collaborazione, la trasparenza e la libertà, promuovendo un costante miglioramento delle applicazioni e una maggiore accessibilità alla tecnologia.
Se vuoi realizzare il tuo sito WordPress, farne un restyling, importare i tuoi vecchi contenuti da un’altra piattaforma, hai problemi o esigenze particolari con WordPress, sapremo come aiutarti.